Ütia Bioch 2079 m

Fuori una terrazza panoramica sulle Dolomiti, dentro il ristoro e una cantina ricercata.

Siamo a duemila metri di altezza. Tutt’intorno le Dolomiti nel loro massimo splendore. Markus è un oste premuroso, a cui piace sciare slalomando fra pensieri che nascono dai sogni. Insieme a papà Goffredo, è da più di vent’anni che gestisce questo rifugio in compagnia di undicimila bottiglie che danzano immobili e silenziose. Che sia la neve a friggere nell’aria, o il sole estivo a illuminare il giorno, qui la fretta sparisce di fronte al sorriso dell’ospitalità. Benvenuti.

Nel nome delle Dolomiti

Sas dla Crusc, Piz Boè, Sassongher, Lavarella, Conturines, fino alla Marmolada. E anche oltre. Oltre il cielo infinito che sovrasta questo alpeggio, un balcone di meraviglia raggiungibile con gli impianti da La Villa, Corvara e San Cassiano. Se l’Alta Badia è un frutto delizioso di Madre Natura, l’Ütia Bioch è un nocciolo profumato, resinato, di persistente bellezza. Se avete voglia, date pure un’occhiata: webcam webcam

Di stagione in stagione

Quando sui prati spuntano i crochi, e la neve si scioglie nella terra, ecco l’estate con le sue lunghe giornate. Raggiungere il rifugio è semplice, una bella camminata tra il profumo dei boschi prima e la distesa di fiori sui campi poi. Mentre i più rilassati possono scegliere la seggiovia. D’inverno l’Ütia Bioch è un centro di gravita attraente per gli sciatori che se la spassano con il Dolomiti Superski: tre le piste che convergono al rifugio e salgono da tre paesi diversi, La Villa, Corvara e San Cassiano.

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Bellezza

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Infinito

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Ospitalità

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Calore

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Humanitas

Come raggiungerci

In estate, il rifugio è facilmente raggiungibile sia da San Cassiano che da La Villa e Corvara tramite la funivia seguita da una breve passeggiata facilmente percorribile anche con il passeggino (da Piz Sorega 30', Piz La Ila 60', Col Alto 60' e da Pralongià 40').

Per coloro che amano escursioni più impegnative è possibile parcheggiare l'auto a San Cassiano, prendere l'autobus fino al Passo Valparola e da lì intraprendere il percorso circolare Setsas (variante nord) fino a Pralongiá, dove si trova il nostro Rifugio Bioch. Per questo tour occorrono circa 4 ore. Successivamente, si procede verso Piz Sorega (30 minuti) e si prende la funivia per ritornare a San Cassiano e raggiungere l'auto.

Google Maps

 

Tante soluzioni per raggiungere la vostra meta.

I nostri vini.

E adesso veniamo al buono.

Se tutt’intorno a regnare è il bello, dentro il rifugio è il buono a solleticare i gusti dell’ospite. Markus è un ladino fiero delle sue radici, maestro di sci e amante del vino. Ha fondato con amici la scuola di sci venticinque anni fa e sempre con amici preziosi ha iniziato a esplorare il mondo fatto a grappoli. E oggi l’Ütia Bioch può vantare, oltre al premio della Cultura dei Vini in Alto Adige, milleduecento etichette e oltre undicimila bottiglie tenute a riposare a temperatura costante.

Carta vini online
Carta vini pdf

più di
500 vini bianchi
più di
40 vini rosati
più di
500 vini rossi
più di
140 tipi di spumante
(tra cui oltre 20 champagne)
più di
70 etichette internazionali

Cucina ladina in salsa alpina.

Curiosare fra gli scaffali del vino è qualcosa di eccitante, che stimola l’appetito. Ed ecco che Markus con i suoi giovani collaboratori propone tanto per fare un esempio i Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico. Non è un caso che l’iniziativa Sciare con gusto sia nata da queste parti.

Menu

Attività nei dintorni.

Noi amiamo le montagne. E voi?

ESTATE - Godetevi il sole

Oltre ai "Movimënt Parks", il rifugio offre diverse opportunità per tour in mountain bike e, naturalmente, per splendide passeggiate ed escursioni in un ambiente unico!

INVERNO - Divertimento sugli sci

L'Ütia Bioch si trova all'inizio del "Movimënt Park" e della Funslope "Biok". E non solo: basta percorrere una pista e vi troverete sulla pista di Coppa del Mondo Gran Risa e sulla Sellaronda. Per coloro che si cimentano nell'itinerario dei cacciatori di montagna (Giro della Grande Guerra): passeranno proprio davanti al nostro rifugio!

Premio per la cultura del vino

"Si percepisce fin dal primo momento che qualcuno si occupa del tema del vino con cuore e passione. Al primo impatto si rimane sbalorditi, perché a poco più di 2.000 metri di altitudine una cultura del vino così sviluppata non è davvero comune: eccellente cultura del bicchiere, straordinarie profondità di annata in alcuni vini, chiara predominanza delle posizioni dell'Alto Adige e consulenza competente"

Andreas Kofler, Presidente del Consorzio Vino dell'Alto Adige

@rifugio.bioch

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